La selezione che segue è stata fatta nel 2016: si tratta di traduzioni e sintesi a partire da diversi siti e blog brasiliani (tutte fonti “non ufficiali”, iniziative di volontari).
Apparizioni di Campinas (1929-1930) nello stato di São Paulo – Nostra Signora delle Lacrime
L’8 maggio 1930, la Madonna apparve a suor Amalia di Gesù Flagellato (Amalia Aguirre 1901-1977) con una tunica violetta, un manto azzurro e un velo bianco. Le porse una corona del rosario dai grani bianchi e le disse:
“Questo è il rosario delle mie lacrime, promesso da mio Figlio Gesù al nostro caro Istituto come una parte della sua eredità. Egli ti ha già dato le preghiere. Mio figlio mi vuole onorare in modo speciale con queste invocazioni e, oltre a questo, Egli concederà tutti i favori che saranno chiesti per i meriti delle mie lacrime. Questo rosario otterrà la conversione di molti peccatori, specialmente di quelli posseduti dal demonio. Una grazia speciale è riservata all’Istituto di Gesù Crocifisso, principalmente la conversione di vari membri di una parte dissidente della Chiesa. Per mezzo di questo rosario il demonio sarà sconfitto e il potere dell’inferno distrutto. Armatevi per la grande battaglia.”
L’anno precedente, nel 1929, Gesù aveva insegnato a suor Amalia le preghiere che seguono.
ROSARIO DELLE LACRIME*
La corona è composta da 49 grani, divisi in gruppi di 7 e separati da 7 grani grossi; termina con 3 grani piccoli e una medaglia.
Preghiera iniziale
Eccoci ai tuoi piedi, o dolcissimo Gesù Crocifisso, per offrirti le lacrime di Colei che, con tanto amore, ti ha accompagnato lungo la dolorosa via del Calvario. Donaci, o buon Maestro, la grazia di comprendere l’insegnamento che esse ci danno affinché, realizzando la tua Santissima Volontà sulla Terra possiamo un giorno, in cielo, lodarti per tutta l’eternità. Amen.
Sui grani grossi (7)
Ricordati, o Gesù, delle lacrime di Colei che più ti ha amato sulla Terra.
E che più ti ama in cielo.
Sui grani piccoli (7×7)
O Gesù, ascolta le nostre suppliche.
Per le lacrime della tua Santissima Madre.
Alla fine si ripete 3 volte
Ricordati, o Gesù, delle lacrime di Colei che più ti ha amato sulla Terra.
E che più ti ama in cielo.
Preghiera finale
Vergine Santissima e Madre dei Dolori, ti chiediamo di unire le tue richieste alle nostre affinché Gesù, il tuo Divin Figlio a cui ci rivolgiamo, nel nome delle tue lacrime di Madre, ascolti le nostre preghiere e ci conceda, con le grazie che desideriamo, la corona eterna. Amen.
giaculatorie:
-Cuore di Gesù Crocifisso, fonte di amore e di perdono! Per la tua mitezza divina rinnova la faccia della terra e regna nei nostri cuori.
-O Vergine Dolorosissima! Le tue lacrime hanno sconfitto l’impero infernale.
*la traduzione è nostra, in rete si trovano anche altre versioni



Apparizioni di Cimbres-Pesqueira (1936) nello stato del Pernambuco – Nostra Signora delle Grazie
Era il 6 agosto del 1936. Due adolescenti, Maria da Luz e Maria da Conceição, stavano raccogliendo semi di ricino ai piedi di una ripida parete di roccia. Maria da Luz (13 anni) era figlia del proprietario di quei terreni (il sig. Arthur Teixeira), mentre Maria da Conceição (di 16 anni ma più bassa di statura) era di famiglia povera.
Stavano parlando tra loro di un bandito (Lampião) che a quell’epoca terrorizzava tutta la regione. Maria da Luz chiese all’amica cosa avrebbe fatto se, proprio in quel momento, si fosse trovata davanti il bandito: Maria da Conceição si spaventò al solo pensiero e rispose che avrebbe invocato la Madonna.
A quel punto videro “una signora con un bambino in braccio” ai piedi di una rientranza situata quasi in cima alla parete di roccia, che con il braccio libero le invitava ad avvicinarsi.
Sul momento non si avvicinarono, ma quel pomeriggio tornarono sul posto accompagnate dal sig. Teixeira. Le ragazze videro di nuovo la figura e si arrampicarono velocemente sulla parete scoscesa, mentre il padre di Maria da Luz le raggiunse con fatica e non vide nulla. Dato che sostenevano di vedere una signora con un bambino, il sig. Teixeira le invitò a chiederle chi fosse e cosa desiderasse. La signora rispose:
“Sono la Grazia.”
“Sono venuta per avvisare che ci saranno tre grandi castighi mandati da Dio. Dite al popolo di pregare e fare penitenza.”
La notizia si diffuse in fretta e sempre più persone accorrevano sul posto. Le ragazze continuavano a vedere la signora tutti i giorni ma, dato che nessun’altro vedeva nulla, chiesero alla Madonna di dare un segno visibile.
La mattina del 10 agosto, sul luogo dell’apparizione trovarono una piccola sorgente: la signora spiegò alle ragazze che quell’acqua avrebbe guarito le malattie di quanti avrebbero creduto.
Il 15 agosto, il sig. Teixeira si recò nella parrocchia di Pesqueira e raccontò tutto a Padre Kehrle, un giovane sacerdote appena arrivato dalla Germania.
Il sacerdote scrisse una serie di domande che le ragazze avrebbero dovuto fare alla “signora” per sapere chi fosse e cosa desiderasse.
- Chi è più potente di Dio?
- Quante persone ci sono in Dio?
- Chi sono queste persone?
- In nome di Dio, dite chi siete e cosa volete.
- Desiderate parlare con un sacerdote?
- Cosa significa il sangue che sgorga dalla vostra mano?
Dopo alcuni giorni il sacerdote ricevette le seguenti risposte:
- Nessuno.
- Tre.
- Padre, Figlio e Spirito Santo.
- Sono la Madre della Grazia e vengo ad avvisare il popolo che si avvicinano tre grandi castighi.
- Sì.
- Rappresenta il sangue che sarà versato in Brasile.
Maria da Luz chiese alla signora con quale sacerdote volesse parlare e lei rispose “con quello che ha scritto le domande”.
Così il 20 agosto Padre Kehrle si recò sul posto con le ragazze e il sig. Teixeira. Divise le ragazze e, separatamente, chiese loro di descrivere quello che vedevano e il punto esatto in cui lo vedevano. Non riuscì a trovare alcuna contraddizione. Cercò anche di metterle alla prova e di minacciarle, ma esse non ritrattarono.
Dopodiché chiese se poteva fare alla visione alcune domande in altre lingue. La signora e il bambino sorrisero e acconsentirono.
Così il sacerdote iniziò a fare molte domande sia in latino che in tedesco (circa ottanta o novanta). Le ragazze non capivano le domande ma riportavano le risposte della signora in portoghese.
Chi sei?
La Madre del Cielo.
Come si chiama il bambino che hai in braccio?
Gesù.
Perché appari qui?
Per avvisare il popolo che ci saranno tre grandi castighi per il Brasile.
Quali sono i castighi?
Non rispose ma fece un cenno con la mano come per far capire che non poteva parlare oppure che non voleva.
Queste cose accadranno presto?
No.
Cosa è necessario fare per evitare i castighi?
Penitenza e preghiera.
Il comunismo entrerà in Brasile?
Sì.
In tutto il Paese?
Sì.
Anche nell’interno?
No.
I sacerdoti e i vescovi soffriranno molto?
Sì.
Sarà come in Spagna?
Quasi.
Quali sono le devozioni da praticare per allontanare questi mali?
Quelle al Cuore di Gesù e a me.
Non basta una sola?
No.
Desideri che si predichi su questo argomento?
Sì.
Le autorità ecclesiastiche lo permetteranno?
Non rispose, fece un gesto come se non volesse dirlo.
Lo permetteranno in seguito?
Sì.
Desideri che si costruisca una chiesa qui?
No.
Più tardi?
Fece lo stesso gesto.
Perché appari in questo luogo, così difficile da raggiungere?
Perché il popolo faccia penitenza.
Se sei la Madre di Dio, dacci la tua benedizione.
Insieme le due ragazze esclamarono: “Guarda, ci sta benedicendo!”, e si fecero il segno della croce.
Se sei la Madre di Dio e il bambino è Gesù Bambino, digli che ci dia la sua benedizione.
Ammirate e piene di gioia, le due amiche esclamarono “Anche lui sa già benedire!” e rifecero il segno della croce.
Dopo molte altre domande iniziarono a scendere dalla rupe.
Padre Kehrle chiese alle ragazze: “guardate se la signora è ancora là”. Entrambe risposero: “Sì, è ancora là, ci sta benedicendo”. “Perché tutte queste benedizioni?” chiese il sacerdote in tono serio e fingendosi irritato. Le ragazze ci restarono male. “Chiedetele perché tutte queste benedizioni”.
“Perché siate felici”, fu la risposta della signora.
Padre Kehrle volle fare un’altra domanda, di nuovo in tedesco: “Solo loro o anche io?”
“Anche tu”.
In seguito a questo lungo interrogatorio, Padre Kehrle rimase molto impressionato e credette alle apparizioni.
L’ultima apparizione avvenne il 31 agosto dello stesso anno.
Il vescovo proibì a Padre Kehrle e alle ragazze di parlare delle apparizioni ma, nonostante il silenzio imposto, il ricordo di quanto era avvenuto in quei giorni si mantenne vivo tra la popolazione, che continuò a recarsi in pellegrinaggio sul luogo delle apparizioni. Le guarigioni avvenute ad opera dell’acqua miracolosa furono centinaia.
Anni dopo, Maria da Luz entrò in convento con il nome di Suor Adélia, mentre Maria da Conceição si sposò.
Il luogo delle apparizioni si trova nella riserva indigena degli Xukuru, zona di continuo conflitto. Per questo il santuario di “Nostra Signora delle Grazie” è stato costruito vicino alla città di Pesqueira.
documentario in portoghese



Apparizioni di Itaúna (1955-1961) nello stato di Minas Gerais – Nostra Signora di Itaúna
Il 27 luglio 1955, in un luogo accidentato e boschivo alla periferia della città di Itaúna, iniziarono a registrarsi fenomeni straordinari. Inizialmente gli spettatori furono tre bambini di circa 8 anni (Eduardo Vasconcelos, José Rita e Antônio Nunes), che stavano inseguendo un cavallo: dall’alto di un dirupo videro l’animale immobile, incurante dei loro richiami. Si decisero quindi a scendere sul fondo, dove ebbero la prima visione di Maria Santissima.
La notizia si diffuse velocemente e molte persone accorsero sul luogo. Dopo alcuni giorni la Madonna fu vista anche da alcuni adulti: si trattava di uomini maturi e molto stimati, la cui testimonianza contribuì alla crescita della devozione mariana in questa città.
Tra questi, il sig. Ovídio Alves de Souza e il sig. Otaviano Gentil de Castro ricevettero due messaggi, che furono portati a conoscenza della chiesa locale e del vescovo. In questi messaggi la Madonna chiedeva che, in quel luogo, fosse eretto un altare e che si pregasse molto per ottenere il miracolo della conversione. L’ultima apparizione si verificò nell’agosto del 1961.
Il sig. Ovídio Alves de Souza, di professione farmacista, è stato l’unico che ha lasciato dei documenti scritti: un diario in cui descriveva di volta in volta quello che vedeva. Spesso la Madonna appariva senza parlare, ma con delle scritte.



Apparizioni di Erechim (1944-1988) nello stato di Rio Grande do Sul – Nostra Signora della Santa Croce
Dal 25 febbraio 1944 fino alla sua morte, avvenuta nel maggio 1988, la signora Dorothéia Menegon Farina (madre di otto figli) ebbe diverse apparizioni della Madonna.
Le autorità religiose credevano fosse tutta una farsa: proibirono la divulgazione dei messaggi e arrivarono a minacciare di scomunica chi frequentava il luogo delle apparizioni.
Per molti anni Dorothéia visse la Settimana Santa immobile nel suo letto, con le stimmate: solo la mattina di Pasqua scomparivano.
La Vergine Maria lasciò due segni visibili: una sorgente e una croce sul terreno. Più volte quelli che non credevano alle apparizioni cercarono di distruggere quest’ultimo segno (che poteva essere opera umana), ma dopo qualche giorno ricompariva.
Estratti di alcuni messaggi:
“Dì al mio popolo che qui desidero una chiesa, che sarà chiamata Chiesa della Santa Croce. Per mezzo di questa apparizione e di questa chiesa, molti si convertiranno.”
“Figlia mia, dì ai miei ministri che creino delle associazioni di bambini. Che facciano pregare questi innocenti che potranno salvare il Brasile, il Santo Padre il Papa, i suoi ministri e i religiosi.”
“Dì alle madri di famiglia che non piangano per quelli che muoiono in guerra, di peste o in altro modo. Che piangano su coloro che esse uccidono per propria colpa, senza il battesimo. Il numero di quelli che esse uccidono è molto superiore a quello di coloro che muoiono in guerra o di peste, nel mondo intero. Gettati ai loro piedi e chiedi loro, nel mio nome, la vita di questi bambini che sono destinati ad essere il sale della terra. Figlia mia, il Signore, tuo Dio, è stato crocifisso dal peccato mortale. Quante donne fanno la comunione in modo sacrilego, il 30% pensano soltanto alla vita terrena e non rispettano il dovere del matrimonio.”
“Dì al mio popolo che preghi il rosario in famiglia. È l’arma più potente che Dio ha lasciato sulla terra.”
“Dì a tutti piccoli che preghino cinque Ave Maria, ogni giorno, in onore delle cinque Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo, per la conversione dei peccatori. Gli adulti preghino ogni giorno cinque Padre Nostro, per la stessa intenzione.”
“Questa guerra finirà, ma, se non farete penitenza, ne verrà una peggiore. La pace verrà soltanto quando il mio popolo tornerà a Dio.”
documentario in portoghese



Apparizioni di Natividade (1967-1977) nello stato di Rio de Janeiro – Nostra Signora di Natividade
Tra il 1967 e il 1977, a Natividade (RJ), la Madonna apparve cinque volte al medico e avvocato Fausto de Faria, dettandogli tre messaggi. Di questi il secondo – il più lungo – è rivolto alla Chiesa.
Il secondo messaggio (12 luglio 1968, quarta apparizione)
Io sono realmente Miriam, Madre Immacolata di Gesù Unigenito.
Il mio simbolo principale, in quanto caratteristico, è la Maternità Divina, ragione della mia stessa esistenza.
Il mio tempio, che gli empi e gli apostati cercano di distruggere, è il culto universale alla mia condizione di Madre di Dio fatto uomo.
Io sono la messaggera della Fede e dell’Amore per la cristianità traumatizzata dalla discordia, in mezzo all’umanità minacciata nel suo spiritualismo.
Alla Chiesa di mio Figlio – prima custode e interprete della sua dottrina – e della quale sono anche Madre, trasmetto la seguente esortazione:
Che, senza rinunciare alla sua essenza e ai suoi valori fondamentali, continui saggiamente ad adattare la sua azione al volto dei tempi, al fine di compiere meglio la sua sacra missione spirituale evangelizzatrice, soprattutto, e partecipare in modo più ampio e deciso, ma pacificamente, alla soluzione dei problemi di ordine sociale ed economico attinenti alla malattia, alla povertà, all’ignoranza e all’oppressione, indispensabile alla pace dei popoli e delle nazioni.
Che non si scoraggi nel lungo e arduo cammino di edificazione di un unico e grande tempio che accolga l’unificazione del cristianesimo, ampliando così la fede e la predicazione in difesa della famiglia e della società contro le forze disgregatrici della decadenza spirituale e morale, i preconcetti, l’orgoglio e l’odio, la malvagità e la violenza.
Che ristabilisca il primato del culto a Dio e a mio Figlio, senza macchia di invocazioni a coloro le cui vite, di provata santità, siano fonti permanenti di virtù [1].
Che conservi il mio tempio sempre aperto, intransigibile e inviolabile.
Che mantenga la rispettabilità dei suoi templi, la gerarchia e l’autorità dei suoi oracoli episcopali, principalmente di quello maggiore di Cefa.
Che si guardi dagli incendiari della fede e della disciplina nel suo stesso seno.
Attenzione! È a tua discrezione la convenienza e l’opportunità di divulgare la seguente frase: “…”[2].
Che l’uomo, nella sua genialità e grandezza – doni di Dio – non resti offuscato dalle sue conquiste.
Invano hanno predetto, perché questo mondo si estinguerà solo con la sua luce, non prima che siano passati milioni di anni e che l’umanità abbia camminato verso altri mondi [3].
Finché non sarà depositata definitivamente nel tempio di cui sono protettrice, a Natividade, che non manchi mai qualcuno che custodisca e porti qui, tutti gli anni, questa cefas [4], pegno e simbolo della mia presenza permanente in questo ruscello e in questo angolo benedetto di fede e speranza, di consolazione e rassegnazione, e dove le grazie ottenute per mio mezzo siano registrate solamente nel silenzio dell’umiltà, della preghiera e della penitenza, a favore dei sofferenti e degli infelici, delle anime, dell’unione delle famiglie cristiane e spirituali, dei peccatori e degli increduli.
Questa è la mia immagine, in questa apparizione. Che sia divulgata con questo messaggio [5].
La tua richiesta di Fatima e Lourdes non può essere accolta, perché la fede non è condizionata dalle rivelazioni di Dio. Siamo buoni e umili e preghiamo per ottenerla e sentirla [6].
Questo è il mio secondo e ultimo addio da Efeso.
Benedico tutti i presenti che sono venuti con fede o in cerca di fede, e desidero che la mia benedizione materna arrivi a tutti coloro che, uomini e donne, in ogni parte del mondo, con rinuncia, abnegazione e sacrificio sono al servizio di Dio nel loro apostolato e ministero.
Non sentire l’indifferenza e gli insulti degli orgogliosi e dei miscredenti. Prega per loro. Addio.
Note:
[1] Riferimento al tema del culto ai santi, molto discusso all’epoca delle apparizioni (Concilio Vaticano II).
testo originale: “Que restabeleça o primado do culto a Deus e a meu Filho, sem mácula das invocações àqueles cujas vidas comprovadamente santas, sejam fontes perenes de virtudes.”
[2] Il veggente è morto senza lasciare indicazioni.
[3] Frase oscura. Testo originale: “Em vão prenunciaram, porque este mundo só se extinguirá com a sua luz, não antes de passarem milhões de anos e de haver a humanidade caminhado para outros mundos.”
[4] Pietra che apparve tra le mani del veggente.
[5] In questo momento la Madonna indica il quadro – fatto da una pittrice seguendo le indicazioni del veggente – che la moglie tiene sollevata in mezzo alla folla: in queste apparizioni la Vergine presenta circa 45 anni.
[6] Risposta alla richiesta fatta da Fausto alla Madonna di apparire o dare qualche segno della sua presenza ad altre persone. Tale richiesta era stata fatta attraverso due lettere chiuse che Fausto aveva affidato al figlio maggiore, che si recava in Europa, affinché le collocasse nei santuari di Fatima e Lourdes.
libretto divulgativo in portoghese trovato in rete



Apparizioni di Congonhal (1987-1988) nello stato di Minas Gerais – Regina dell’Obbedienza
Nel 1987, Alfredo Moreira Filho aveva 22 anni.
All’epoca frequentava un gruppo di preghiera legato al Rinnovamento Carismatico Cattolico, che ogni lunedì sera si riuniva nella cappella di São Domingos, vicino a Congonhal, per recitare il rosario.
Alfredo partecipava sempre agli incontri, nonostante la sua casa distasse 4 km dalla cappella ed egli avesse paura ad andarci da solo (doveva tornare con il buio, camminando in mezzo alla boscaglia).
Un giorno parteciparono all’incontro anche suo fratello e un amico. Sulla strada del ritorno, Alfredo si fermò un momento per togliere un sassolino da una scarpa, rimanendo indietro. A quel punto sentì una voce soave che gli diceva: “Ho bisogno di te”. Spaventato, avrebbe voluto mettersi a correre, ma la voce era così vicina che sarebbe stato inutile.
Passarono alcuni giorni e la stessa voce ripeté: “Ho bisogno di te”.
Dopo circa venti giorni, sempre sulla strada del ritorno, sentì per la terza volta: “Ho bisogno di te”. Allora rispose: “Se davvero hai così bisogno di me, va bene”. E la voce disse: “Allora non spaventarti per quello che succederà”.
Dopo tre mesi, il 22 giugno 1987, alla fine dell’incontro di preghiera Alfredo e altri sei giovani si fermarono per cantare alcuni cantici, così come facevano abitualmente.
A un certo punto due lampadine si spensero, ma Alfredo non ci fece caso. Iniziò a meravigliarsi solo quando una lampada iniziò ad accendersi e spegnersi in modo intermittente. Ad un tratto la fiammella iniziò a crescere a dismisura e Alfredo pensò che la lampada stesse per esplodere, ma proprio in quel momento la luce scomparve e al suo posto vide una Signora sorridente, con in mano un rosario.
Si rivolse al suo vicino di banco esclamando: “Non ho mai visto una cosa così bella! E tu?”. Il suo vicino confermò che era strano che una lampadina si accendesse e spegnesse in quel modo. Ma nessuno aveva visto di più. La voce chiese ad Alfredo di raccontare l’accaduto ai presenti, ma lui non voleva. Si decise solo dopo che la voce glielo chiese per la terza volta, pregando gli amici di mantenere il segreto.
Il fatto si ripeté nell’incontro successivo, ma Alfredo cercò di fare finta di nulla. Non voleva più parlarne. Al terzo incontro stava con gli occhi chiusi e a testa bassa, chiedendo a Dio di non fargli vedere nulla. A quel punto sentì una mano posarsi sulla sua spalla e la voce che gli diceva: “Figlio mio, hai paura di me? Ho bisogno di te! Un figlio non ha paura della mamma…”
Questo fu il primo di una breve serie di messaggi che Alfredo ricevette dalla Madonna. Le apparizioni si conclusero il 23 febbraio 1988.
Sul posto è stato costruito un santuario.
Alcuni messaggi:
30.09.1987
Preparatevi meglio e cercate di partecipare alla Santa Messa e ricevere l’Ostia Consacrata.
Alfredo chiese: “Cosa dobbiamo fare per prepararci?”
La Madonna rispose: Confessatevi, pregate di più prima e dopo la Santa Messa. Che il vostro cuore sia pronto per ricevere Gesù vivo. Nessuno può convertirsi se non permette al Signore Gesù di diventare proprietario del suo cuore.
26.10.1987
Tutti voi siete venuti dalla Casa del Padre e potete tornarvi, ma dovete essere come l’ape che vola decisa in mezzo al bosco senza perdere la strada del ritorno. Non siate come i moscerini, che il vento sospinge qua e là.
Alfredo chiese: “Come fa l’ape?”
La Madonna gli mostrò un’ape che evitava di volare vicino agli animali che avrebbero potuto ucciderla.
Allo stesso modo voi dovete evitare ogni male che uccide l’anima. Non dovete fare come i moscerini, che finiscono nel becco del primo uccello che incontrano.
24.11.1987
Figli miei, voi potete essere come la terra che accoglie la pioggia e si impregna di essa: l’Amore del Padre si riversa su tutti i cuori, ma molti sono ricoperti di cattivi pensieri e non permettono all’Amore di bagnarli.
01.12.1987
Figli miei, voi potete essere come i fili elettrici sparsi nel buio. Gesù è l’energia che fa brillare le lampade, affinché molti possano comprendere.
08.12.1987
Figli miei, potete essere obbedienti se avrete ogni giorno un desiderio maggiore di Dio nei vostri cuori.
15.02.1988
Figli miei, vi porto la medicina contro l’Aids, che sta uccidendo intere regioni. Tutti voi potrete usarla: pregate tutti i giorni il rosario in famiglia! Così avrete amore per Dio e orrore per il peccato, e sarete amici veri di Gesù.
documentario in portoghese



Apparizioni di Taquari (1988) nello stato di Rio Grande do Sul – Nostra Signora dell’Assunzione
I fatti si verificarono nella località Rincão de São José, poco prima della settimana santa (il 24.03.1988).
Volnei Quadros da Silva, di 11 anni, passando vicino alla cappella della Madonna dell’Assunzione si fermò attirato da un vecchio albero di chá-de-bugre (Cordia Salicifolia), sul quale si era posata una bella farfalla e dove i raggi del sole creavano dei riflessi azzurri. Guardando verso l’alto vide una ragazza bionda, bella, di circa 15 anni. Spaventato scappò via, pensando fosse un fantasma.
Nei giorni successivi Volnei tornò sul posto insieme ad alcuni amici.
Uno di questi, Alex, ricevette alcuni messaggi, nei quali la Madonna invitava alla preghiera e alla conversione.
Dopo l’interessamento della stampa, il luogo iniziò ad attirare sempre più curiosi.
Il Sabato Santo (02.04.1988), alle 15:30, si trovavano sul posto oltre 2000 persone riunite in preghiera. Nel tardo pomeriggio avvenne un miracolo nel sole, che iniziò a pulsare e a cambiare colore. Tutti i presenti testimoniarono questo fenomeno straordinario.
Il 15 agosto 1988 la Madonna diede ad Alex l’ultimo messaggio, chiedendo “che tutti siano una sola famiglia in preghiera, affinché ci sia la conversione di tutti”.
Oggi sul posto sorge un santuario. Al suo interno è conservata la cappella originaria e il tronco secco di chá-de-bugre.
video in portoghese



Apparizioni di Muriaé (1992-2006) nello stato di Minas Gerais – Madre dell’Immediata Consolazione
Mirna Sabino nacque l’11 agosto 1961, settima di dieci figli.
Nella sua famiglia si pregava quotidianamente il rosario, seguendo la richiesta della Madonna fatta nelle apparizioni di Fatima. Da bambina, verso i 3 anni, Mirna vedeva spesso gli angeli, ma era convinta che tutti li vedessero e quindi non la considerava una cosa strana.
Il 15 ottobre 1991, durante la recita del rosario, ebbe la prima locuzione interiore. Era da sola in casa, il cielo era sereno e pieno di stelle. A un tratto iniziò a vedere dei lampi, senza che piovesse, e questi lampi lasciarono una luce azzurra che la riempì di pace.
A quel punto sentì nel cuore la voce di Maria Santissima che le parlava. In quel giorno la Madonna le lasciò un messaggio per la sorella e un messaggio per sua madre, mentre a lei chiese di pregare il rosario tutti i giorni. Anche nei giorni successivi, durante la recita del rosario, la Madonna tornò a parlarle. Il segno della sua presenza era la gioia che sentiva nell’anima.
Il 4 marzo 1992 ebbe per la prima volta la visione della Madre Celeste, avvolta in una grande luce. Quel giorno non lasciò alcun messaggio.
Dopo un mese le apparve nuovamente, presentandosi come Madre dell’Immediata Consolazione:
SONO LA MADRE DELL’IMMEDIATA CONSOLAZIONE PERCHÉ DEVO CONSOLARE TUTTI I MIEI FIGLI…
MA ARRIVERÀ IL GIORNO IN CUI GRIDERANNO IL MIO NOME E NON POTRÒ FARE NULLA.
Iniziavano così i messaggi pubblici.
Nei primi tempi le apparizioni avvenivano in casa, in seguito nel podere “Fazenda Santa Rosa”, il 23 di ogni mese. Spesso ci furono segni nel sole, nella luna e nelle stelle.
Il 22 novembre 1995, Mirna ricevette le stimmate, solo sulle mani. Queste si aprono circa tre volte all’anno, causandole dolori fortissimi, per poi rimarginarsi da sole.
Le apparizioni sono continuate fino al 2006. Accanto ai messaggi della Madonna, Mirna ha ricevuto anche messaggi di Gesù.
Nel 2006, subito dopo la fine della apparizioni, Mirna si ammalò gravemente e rimase a letto per circa due anni. In questo periodo, la fede delle migliaia di persone che ogni mese accorrevano a Muriaé sembrò scomparire, tanto che la Fazenda Santa Rosa venne venduta e trasformata in un’area ricreativa.
Alla fine del 2013, dopo 8 anni, attraverso i social network finalmente alcune persone hanno riallacciato i contatti con Mirna e hanno ripreso la divulgazione delle apparizioni e dei messaggi.
In un’intervista del 25 febbraio 2014, alla domanda “quale collegamento c’è tra le apparizioni di Medjugorje e quelle di Muriaé?” Mirna ha risposto: “La Madonna mi ha detto che Medjugorje è il sole e le altre apparizioni sono stelline, continuità di Medjugorje”.
Alcuni messaggi:
Messaggio della Madonna del 13.09.1992 (locuzione interiore)
Cari e amati figli del mio Cuore Immacolato.
Questo pomeriggio, ancora una volta, il Signore mi invia qui per farvi conoscere il suo messaggio. Sono Maria, Madre di Gesù, l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo e vi dona la pace.
Figli, camminate tutti su strade difficili, ma la vostra Comandante sta davanti a voi.
Ho bisogno che preghiate, figli! Non permettete che la fragilità della carne faccia deviare i vostri pensieri, le vostre strade e i vostri desideri, perché conto sul vostro aiuto, uniti nella preghiera. Sono venuta al mondo portandovi, nel mio Cuore Immacolato, il sollievo e il rifugio per qualsiasi problema.
Vengo a portarvi anche il mio infinito e indicibile amore di Madre, che accetta tutto, che non nega nulla, che non detesta nessuno, che è sempre al vostro fianco.
È molto vicino il giorno in cui gli occhi si apriranno a una luce diversa, totalmente sconosciuta, che vi farà vedere le cose con occhi di amore ineguagliabile e vi farà comprendere tutto questo tempo in cui avrete vissuto con la preghiera che vi indico.
Chi avrà questa luce, non sarà mai più cieco o nelle tenebre. Tutto sarà melodia, colore, pace, unione, amore e quelli che sopravvivranno a questo, glorificheranno il mio Signore, Nostro Dio Onnipotente.
Vi amo, figli. Vi lascio la mia benedizione materna e affettuosa.
Maria, Madre Immacolata.
Messaggio di Gesù del 02.06.1995
Sì. Io sono la Luce del mondo.
Venite a me, piccolini di mio Padre, sono il vostro Dio consolatore. Per quanto difficile sia la vostra vita, per quanto difficile sia portare la vostra croce, vi ricordo che ho portato la mia fino alla fine, e sono morto su di essa per la remissione di tutti voi.
Imparare ad amare la Croce vi porterà molto rapidamente alla santità, che mia Madre chiede insistentemente nei suoi messaggi al mondo intero.
Chi non prende la sua croce e non mi segue non è degno di me.
Arriverà il tempo in cui la zizzania, nella disperazione, crescerà e sarà dannosa per il grano. Le sue foglie, invece di crescere normalmente, acquisteranno forza e diventeranno grandi abbastanza da soffocare il grano.
La vigilanza è un’arma sicura contro la zizzania che non vuole lasciare spazio al grano, con la sua invidia infernale.
Non dimenticate di vigilare sui miei steli di grano più piccoli. Aiutateli.
Con l’amore tutto è possibile. Così come il fiore si apre per ricevere il sole, così voi aprite i vostri cuori a Dio, mio Padre che è nel Cielo.
Rallegratevi per la mia presenza.
Ti benedico, piccola figlia.
Sono Gesù, il Figlio di Dio.



Apparizioni di Aracuí, Castelo (1994) nello stato di Espírito Santo – Immacolata Sposa dello Spirito Santo
La signora Nelza Bassani, discendente di immigrati vicentini, iniziò a divulgare nella sua regione la devozione a Maria Rosa Mistica (apparizioni di Montichiari) in seguito alla guarigione miracolosa da un tumore, ottenuta chiedendo alla Madonna questa grazia.
La sua opera di divulgazione incontrò molte persone favorevoli ma anche molte persecuzioni. In seguito a menzogne e pettegolezzi, venne accusata di voler far soldi con le devozioni mariane.
Nelza iniziò ad avere locuzioni interiori della Madonna, che la guidava nella sua missione.
La data e il luogo della prima apparizione le erano stati anticipati con molti mesi di anticipo e molte persone si erano radunate per assistere all’evento. I giorni precedenti, Nelza era molto in pena e chiedeva insistentemente alla Madonna che apparisse a molte persone, non soltanto a lei, in modo che tutti credessero. Così fu: il giorno dell’apparizione (il 13 maggio 1994) molte persone videro dei segni, altri videro stelle, altri angeli. Alcuni poterono vedere la Madonna stessa, tra cui un bambino di 9 anni.
Le apparizioni continuarono tutti i giorni 13 fino a dicembre dello stesso anno.
Il luogo delle apparizioni è stato dichiarato santuario mariano: “Santuario dell’Immacolata Sposa dello Spirito Santo”. Le statue di granito, raffiguranti simboli cristiani (calice, ostia, colomba, stazioni della Via Crucis, ecc.) sono state eseguite seguendo le indicazioni della Madonna.
Nel luogo dove sorge il santuario esiste una sorgente le cui acque sono considerate miracolose.
Il primo messaggio (13.05.1994)
Sono la Regina della Pace. Amo ciascuno di voi. Ho scelto questo luogo perché amo i miei piccoli figli. Miei amati figli, raddoppiate le vostre preghiere, pregate con il cuore, amatevi gli uni gli altri. Qui ho scelto mia figlia, figlia che amo tanto, figlia che si è abbandonata, figlia che mi ha accettata, figlia che corrisponde alla chiamata del Padre.
Figli amati, ho scelto Castelo, questa città, per “salvare l’umanità”.
Raddoppiate le vostre preghiere, figli amati, e rispondete all’appello di questa Madre che è qui davanti a voi, la Regina della Pace. Vengo a portarvi la pace, figli miei. Vengo a portarvi il mio Amore, vengo a portarvi l’unione. Pregate per i miei sacerdoti, pregate per la mia Chiesa e pregate per il Papa, pregate figli. Perché l’ora è arrivata.
Ho scelto questo luogo e sarò qui tutti i giorni, tutte le ore. Piccoli miei, il rosario salverà l’umanità, se l’umanità corrisponderà alla chiamata di questa Madre. Sto camminando tra voi. Anche mio Figlio è tra voi. Camminate figli, camminate nella luce di Dio. Le mie manifestazioni sono manifestazioni d’amore. Piccoli miei, è per amore che sono qui, vengo a portarvi questo messaggio di allerta, allerta urgente.
Figli amati, fate in modo che i vostri cuori ritornino al Padre. Raddrizzate i vostri cammini, sì, piccoli miei. Accadranno molti fatti tristi. È tempo di trasformare i cuori. È tempo di convertirvi. Convertitevi e credete al Vangelo. Credete nella Parola di Dio, che alimenta in quanto è luce per la vostra vita e per il vostro cammino.
Figli amati, io vi amo tanto. Conosco i vostri cuori. Venite figli, avvicinatevi. Vi amo.
Miei amati figli, approfittate di questi momenti di grazie che ciascuno di voi sta ricevendo.
Figli, osservate la natura, osservate le stelle del cielo, osservate gli uccelli che cantano, osservate il sole, osservate la luna, osservate le piccole cose. Dio è presente, piccoli miei. Io sono tra voi e vi amo tanto. La mia figlia è stata scelta da mio Figlio Gesù e da me. Tutte le ore io parlo nel tuo cuore. Tutte le ore, tutti i minuti, tutti i secondi io soffio nel tuo orecchio. Figlia cara, figlia amata, metto nelle tue mani questa missione. Vai figlia, non preoccuparti delle persecuzioni. Io sarò con te, legioni di Angeli ti accompagneranno. Figlia cara, che hai il cuore traboccante d’amore, continua bambina mia a trasmettere questo amore a tutti quelli che verranno a te. Miei cari figli, vi lascio la pace, vi lascio il mio amore di Madre. Benedico ciascuno di voi, benedico le vostre richieste e le porterò al Padre. Le mie manifestazioni saranno una volta al mese, tutti i giorni 13. Figli, l’ora è arrivata.



Apparizioni di Itapiranga (1994-2021) nello stato di Amazonas – Regina del Rosario e della Pace
Queste apparizioni sono già molto note in Italia (sito italiano: itapiranga.net).
Sono iniziate nel 1994 e sono terminate nel 2021, con la morte del veggente Edson Glauber.
Il vescovo Carillo Gritti (deceduto nel 2016), ne aveva autorizzato e promosso la divulgazione.






Apparizioni di Itaperuna (1995-1996) nello stato di Rio de Janeiro – Madre dell’Infinito Amore
La “Madre dell’Infinito Amore” si è manifestata a metà degli anni ’90 a due fratelli.
Nella mattina nuvolosa del 24.05.1995, Rodrigo Ladeira Carvalho (un ragazzo di 18 anni, all’epoca studente-lavoratore), mentre si recava al lavoro in bicicletta sentì una voce interiore che affermava “oggi il sole splenderà”.
Proseguì verso il negozio, senza capire cosa stesse accadendo. Mentre stava lavorando, iniziò a sentire una sensazione di freddo e pensò di avere la febbre. Di nuovo sentì la voce interiore, che si presentò come la Madre di Dio e chiese a Rodrigo di riunirsi in quel giorno con la sua famiglia per pregare per la cugina Luciana, di 6 anni, che soffriva di una grave depressione. La Madonna chiese anche di pregare la giaculatoria “Ave, piena di grazia!” durante tutta la giornata.
Alle ore 17 la famiglia si riunì in preghiera e tutti furono presi da grande emozione, perché poterono sentire profumo di rose e un forte vento che soffiava a livello dei piedi (con porte e finestre chiuse).
La sorella di Rodrigo, Ana Paula (di 22 anni, di professione insegnante), quel giorno stesso durante la preghiera vide la Madonna in forma semplice, come se fosse un’immagine stampata, ed ebbe con lei un breve dialogo.
La Vergine Maria disse a Rodrigo che la guarigione di Luciana sarebbe avvenuta in modo graduale e che i genitori della bambina avevano un ruolo importante in questo processo di guarigione: dovevano confessarsi, andare a Messa per sette giorni consecutivi e pregare molto per la figlia. Con il passare dei giorni, Luciana migliorò e tornò alla vita normale.
La Madonna chiese ai due fratelli di digiunare (solo acqua) per tre giorni consecutivi e assicurò loro che non avrebbero sentito fame. Dopo questo digiuno, su indicazione della Madonna nacque un gruppo di preghiera, che si riuniva ogni settimana per pregare il rosario.
Fino a ottobre 1996, Rodrigo e Ana Paula hanno ricevuto diversi messaggi sia dalla Madonna che da Gesù.
Per tutto il tempo delle apparizioni sono stati seguiti dalla Chiesa e anche da uno psicologo e da uno psichiatra, che hanno attestato la sanità mentale di entrambi.
Alcuni messaggi:
Messaggio della Madonna dell’08.10.1995
Figli, desidero che preghiate come gli uccellini, che mettono tutta la loro forza nel canto.
Mi avete chiamata con il rosario. Per questo sono qui. Chiamatemi più spesso. Voglio darvi il mio amore di madre.
Oggi in Cielo si fa festa. Questo succede perché si avvicina un giorno speciale: il giorno in cui prenderò il Brasile definitivamente per me.
Con voi non mi arrendo. Rallegratevi! Perché sulla terra sarà un giorno di grande gioia, così grande che anche voi non la capirete.
Tutti i cuori risplenderanno della mia anima, perché chi risplende di me, risplende della Santissima Trinità, che è la principale fonte di amore.
Quando volete ringraziarmi con il cuore, ringraziatemi pregando il rosario.
Sentite come Dio vi parla con la sua creazione: dalla zanzara che vi infastidisce fino all’uccellino con il suo canto. Dal calore che vi brucia al vento che vi ristora. Perfino nel rumore, Dio può parlarvi. Quindi, anche quando qualcosa vi sta dando molto fastidio, lodate il Signore; perché è così che egli vuole parlarvi.
Non smettete mai di pregare perché, come dicono le Scritture: “Mille ne cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma tu non ne sarai colpito.” (Sal. 90)
Cercate una vita santa, per quanto sia difficile, perché “trovarla” non è facile. Se peccate in questo cammino, correte subito a confessarvi, perché è in questo che consiste la vera santità. È così che la troverete: peccando e confessandovi. Per questo, confessatevi con urgenza dei vostri peccati.
Figli, conservate sempre un cuore puro, un’anima piena d’amore.
Tenete sempre fisso lo sguardo su Gesù, sempre e sempre: nel vostro lavoro, nei vostri studi, nel tempo libero, in tutta la vostra vita.
Non dimenticatevi mai del suo amore. Gesù si rattrista, a volte, perché è tanto il suo amore e quasi nessuno si accorge di questo amore.
Gesù non vuole darvi questo amore solo quando state pregando e pensando a lui.
Gesù vuole darvi questo amore gratuito, nelle vostre parole e azioni, nel vostro quotidiano.
Sono la Signora del Rosario e, per eccellenza, Nostra Signora di Aparecida, la vostra patrona.
Amen!
Messaggio di Gesù del 02.09.1995
Figli, quando ero con voi ho dovuto portare la mia croce e l’ho portata con amore fino al Calvario.
Oggi torno a portare insieme a voi le vostre croci. So, figli, che le vostre croci sono pesanti, per questo vengo ad aiutarvi, tuttavia è necessario che portiate la vostra parte di croce. Portatela con amore perché, quando arriverete al Calvario, sappiate che vi incontrerete con il Padre. Non c’è un motivo migliore per portare le vostre croci con gioia.
Mia Madre è venuta ad esortarvi a pregare il rosario, perché in questo modo alleviate il peso delle vostre croci.
Lei è madre e per questo cerca sempre un modo di aiutare i figli nella salita al Calvario.
Mi chiede che io lo permetta dato che, quando ero con voi, lei non mi ha potuto aiutare.
Saggi sono i figli che seguono gli insegnamenti delle loro madri, perché le madri vogliono sempre il meglio per i figli. Mia Madre si affretta a soccorrervi, perché vuole che vediate i nuovi cieli e la nuova terra che presto verrà. Lei vi conduce verso questi nuovi cieli e nuova terra, ma siete voi che dovete camminare fin là.
Sappiate che siete sulla strada giusta, ma vi state fermando a guardare le cose belle che vedete qua e là. Se sapeste cosa saranno i nuovi cieli e la nuova terra non camminereste, ma correreste come questo vento (soffia un vento fortissimo) che non si interessa di quanto c’è intorno a lui, né di chi lo accompagna.
Voi dite che “chi va piano va lontano”, ma non c’è bisogno che andiate lontano perché quello che ho preparato per voi è vicino.
Correte, mie pecorelle, e io vi abbraccerò!
Vi amo di amore infinito, non allontanatevi più da me!
Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Io sono il vostro amico, il vostro fratello speciale.
Sono Gesù.



Apparizioni di Barreiro/Reserva (1995-1998) nello stato del Paraná – Immacolata Concezione e Regina della Pace
Elizete Niemes (10 anni), Juliano Niemes (11 anni), Janaina Nogueira (10 anni) e Aline Barão (3 anni) frequentavano una piccola scuola rurale.
Poco lontano dalla scuola scorreva un ruscello dove i bambini, a turno, lavavano le stoviglie dopo aver fatto merenda.
L’8 agosto 1995, mentre lavava le stoviglie assieme a una compagna, Elizete vide in una luce un uomo molto bello che si presentò come l’Arcangelo Gabriele e le preannunciò che, da lì a tre giorni, avrebbe avuto una grande sorpresa.
L’11 agosto 1995, nello stesso luogo, le apparve la Madonna nelle sembianze della patrona del Brasile (Nossa Senhora Aparecida).
Inizialmente solo Elizete vedeva la Madonna, in seguito iniziarono a vederla anche suo fratello Juliano, Aline e Janaina. La prima richiesta della Madonna fu quella di pregare il rosario intero (tre corone).
Un giorno Elizete stava giocando insieme alla sorella gemella e alla cugina di 8 mesi vicino alla piantagione dove la madre e la zia stavano lavorando. Le due bambine litigavano per tenere in braccio la cuginetta. A un certo punto Elizete si allontanò piangendo: dopo pochi metri le apparve la Madonna chiedendole di perdonare la sorella e indicandole quel luogo come futuro luogo “fisso” per le apparizioni. Spiegò che quel luogo sarebbe stato un luogo di preghiera dove molte persone si sarebbero riunite per pregare e dove sarebbero state concesse molte grazie.
Da quel giorno Elizete e i suoi amici si riunirono in quel luogo per pregare e ricevere i messaggi della Madonna.
I bambini erano stati avvisati che le apparizioni sarebbero durate solo tre anni e che sarebbero state inizialmente giornaliere, poi settimanali, infine mensili. La Madonna chiedeva di pregare tanto per la conversione dei peccatori, di fare penitenza e sacrifici, di portare la sua immagine in pellegrinaggio nelle case, di andare a Messa e alla Comunione, di confessarsi e digiunare il mercoledì e il venerdì.
Il giorno di Natale del 1995 i quattro bambini videro in visione il cielo, il purgatorio e l’inferno. Rimasero in estasi per 45 minuti davanti a tutti i presenti e quando si ripresero raccontarono molto emozionati quanto avevano visto: “La Madonna ci ha presi per mano e quando siamo arrivati in cielo c’era una bella porta con la scritta CIELO tutta d’oro. La porta si è aperta e siamo stati accolti da molti angeli festosi, la Madonna ci ha condotti a un trono d’oro dove c’era Gesù, che si è alzato e ci è venuto incontro abbracciandoci. Il cielo è un posto molto bello, non ci sono parole per descriverlo. È un luogo di infinita bellezza, fiori, angeli e luoghi meravigliosi. Subito dopo la Madonna ci ha mostrato il purgatorio: è come un burrone dove ci sono molte persone che soffrono molto in mezzo a fuoco e pietre taglienti. Si stanno purificando per poter entrate in cielo. La Madonna ci ha spiegato che solo le nostre preghiere possono aiutare queste anime. Infine abbiamo visto un enorme portone che recava la scritta CONDANNA ETERNA. Là non c’è nessuna speranza: si tratta di un enorme burrone senza fine, con un mare di fuoco, dove le anime quando entrano perdono l’aspetto umano e si trasformano in mostri. Abbiamo sentito grida orribili. Eravamo molto spaventati ma la Madonna ci ha detto di non avere paura perché eravamo sotto la sua protezione.” La Madonna chiese ai bambini di raccontare questa esperienza perché nel mondo molte persone non credono più all’esistenza del cielo, del purgatorio e dell’inferno.
Sempre nel dicembre del 1995, la Madonna chiese che fosse scavato un piccolo pozzo. Fino ad oggi da questo pozzo non è sgorgata acqua, perché la Santa Vergine aveva chiesto l’unione degli abitanti del luogo. Aveva promesso che quell’acqua sarebbe stata miracolosa e che tutti quelli che avessero avuto fede sarebbero stati guariti per mezzo di essa.
Il parere della Chiesa locale non fu favorevole: ai bambini fu proibito rilasciare interviste.
Alcuni messaggi:
27.10.1995
Cari figli, non guardate telenovele, spettacoli horror, film e cartoni animati. State attenti! Il nemico ha molti progetti per la distruzione delle famiglie e questo mi rende molto triste. Vi amo molto. Non seguite la moda. Pregate per quelli che pensano solo alle cose di questo mondo. Vi benedico tutti. Amen.
19.11.1995
Gesù è contento delle persone che pregano, hanno fede e intercedono. Vi invito a stare un giorno con me in paradiso, dimora di Dio. Figli miei, nel nome di mio Figlio Gesù ringrazio tutti quelli che pregano il rosario in questo luogo e vi chiedo di pregare per quelli che non pregano. Solo lo Spirito Santo vi illuminerà affinché possiate avvicinarvi sempre più a Dio. Figli miei, quando Gesù tornerà non vuole incontrare i suoi figli nel vizio, rinunciate al fumo, all’alcol e alle droghe. È attraverso la preghiera che sarete liberati. Gesù vuole salvare tutti dal peccato, Egli è morto sulla croce per salvare tutti e continua a a guarire e a liberare da ogni male. Ringrazio e benedico tutti. Amen.
25.11.1995
Cari figli, il ritorno di mio figlio Gesù è molto vicino, che i suoi figli siano pronti per quando tornerà, non addormentati nella fede. Figli, Gesù effonderà su di voi lo Spirito Santo. Pregate e chiedete. State attenti affinché satana non distrugga i miei piani. Tenete sempre il vostro cuore aperto affinché Gesù possa entrare. Amen.
02.12.1995
Cari figli, vi chiedo ancora una volta di pregare il rosario; satana non si avvicina a chi prega con me. Siate forti, sarò sempre con voi nelle prove. Vi benedico. Amen.
27.02.1996
Cari figli, vi auguro la pace. Vivete nella carità e nell’amore. L’amore è la luce della conversione. Figli, Gesù è il cammino della luce, il mio desiderio è che tutti si salvino dal peccato. Pregate figlioli.
01.03.1996
Oggi ancora una volta invito tutti alla conversione, fate penitenza, pregate e digiunate il mercoledì e il venerdì. Ho scelto voi, figli, per chiedervi: pregate, pregate, pregate.
08.03.1996
Figli amati, vi chiedo preghiera, penitenza e digiuno per la conversione dei giovani. Amen. Vi lascio la mia pace.
28.07.1997
In questo giorno la Madonna ha chiesto la costruzione di una piccola cappella sul luogo delle apparizioni.
Figlioli, molti qui stanno ferendo il mio Cuore Immacolato. Amo tutti con amore materno. Vi chiedo di convertirvi perché i tempi si avvicinano. Andate a Messa. Pregate per le anime del Purgatorio. Quando piango, l’inferno fa salti di gioia. Come Madre del Cielo accolgo tutti nel mio cuore. Non pensate che il maligno stia dormendo, egli cerca in ogni momento di dominarvi. Pregate per aiutarmi a chiudere le porte dell’inferno. Molti, molti figli non credono più nell’Eucarestia. Credete e ricevete Gesù finché potete riceverlo nei vostri cuori attraverso la Comunione, perché quando il falso papa si insedierà proibirà l’Eucaristia, la confessione e molto altro. Aiutatemi. Amen. Amen.
31.07.1998
In questo giorno è stata eretta la croce dove c’è la via crucis, presso il santuario. Stavano tutti pregando il rosario, quando la Madonna è apparsa accompagnata da S. Michele Arcangelo.
La pace di mio figlio Gesù e la mia pace siano con voi. Figli, vi ringrazio per aver eretto questa croce come segno della mia vittoria e della sconfitta di satana. Io e mio figlio Gesù eravamo presenti per aiutarvi. Quando cesseranno le mie apparizioni, vi chiedo di continuare con la devozione del primo venerdì del mese in riparazione al Sacro Cuore di Gesù, del primo sabato del mese dedicato al mio Cuore Immacolato e della prima domenica del mese da dedicare ai due cuori: di Gesù e di Maria. Desidero che questo luogo diventi come una piccola Medjugorje. Vi benedico. Amen.
11.08.1998 – ultimo messaggio
La Madonna è apparsa insieme a Gesù e a S. Michele Arcangelo.
Maria:
Figlioli miei, oggi desidero accogliervi tutti nel mio Cuore Immacolato e nel Cuore di mio figlio Gesù. Figli, non dimenticate di continuare a venire in questo luogo così semplice, che ho scelto per darvi i miei messaggi. Tutti quelli che si sono consacrati ai nostri Cuori sono custoditi nel mio Cuore Immacolato e nel Sacro Cuore di mio figlio Gesù. Oggi vengo con gioia e molto amore per darvi questo messaggio. Non dimenticate: pregate sempre il rosario con devozione. Vi ringrazio, miei cari figli, per esservi riuniti ancora una volta lodando il mio Cuore e quello di mio figlio Gesù. Oggi riverserò molte grazie su tutti voi, miei amati. Continuate a fare digiuno e penitenza, andate sempre alla Santa Messa, fate la Comunione e confessatevi. Approfittate di questo tempo, perché è breve. Sono la Regina della Pace. Non perdetevi d’animo. Vivete i miei messaggi e non ascoltateli soltanto. Il mio amore per voi non ha fine. Credete nei miei segni che ho dato qui. Non sarò più con voi visibile fisicamente, ma sarò sempre con voi in ogni momento della vostra vita. Sono molto contenta di voi, per questo piango di gioia. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Gesù:
Figli miei, mia generazione, oggi vengo ad annunciarvi con amore i miei messaggi per la vostra conversione. Miei amati fratelli, popoli, ascoltate con attenzione questo messaggio e vivete mettendolo in pratica. Approfittate di questo tempo per ricevermi con amore nell’Eucarestia. Vi amo e vi chiedo di pregare il rosario in famiglia. Fate digiuno e penitenze riparatrici, perché molti uomini e donne stanno peccando contro il mio Cuore Sacratissimo. Non voglio che gli uomini si comportino come se fossero donne e le donne come se fossero uomini. Ascoltate questo mio urgente appello, perché vi amo molto. La mia venuta gloriosa è molto vicina. Vi lascio la mia benedizione. Amen.
video del santuario


